Secondo i risultati dell’ultima rilevazione effettuata dal Centro Studi di Assolombarda, oltre 8 realtà su 10 hanno almeno un dipendente in Smartworking. Per coloro che hanno già introdotto strutturalmente il lavoro da remoto, l’adeguatezza della connessione e gli investimenti ‘fisici’ nei pc portatili e negli strumenti di protezione tecnica sono le condizioni di accesso prioritario.
Ma introdurre un piano di smart working efficace e ben strutturato a livello tecnologico non sempre è semplice: molte aziende chiamate a implementarlo si sono spesso scontrate con problematiche di vario genere, che abbiamo poi analizzato e affrontato insieme.
In Sinapto aiutiamo le aziende a configurare il proprio smart working, permettendo loro di guadagnare in termini di qualità, efficienza, affidabilità e performance.